Venerdì sera alle 20:45 il Monza scenderà in campo per l’ultimo match casalingo dell’anno dove, sulla propria strada, incontrerà la Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Come di consuetudine, scopriamo alcuni dei grandi ex che hanno vestito le due maglie, a partire dalla coppia Massaro-Monelli che alla fine della sfortunata stagione 1980-81 salutano i brianzoli per “sbarcare” alla Fiorentina.
Paolo Monelli, centravanti reggiano classe 1963 originario di Castelnovo ne’ Monti, con i biancorossi disputa tre campionati in B, tra il 1978 e 1981, mettendo a segno 13 gol in 62 presenze. Con i Viola Monelli disputerà cinque stagioni di Serie A condite da 26 gol in 124 apparizioni.
Monzese di nascita, dopo due ottimi campionati in Serie B con i biancorossi Daniele Massaro si accasa con la Fiorentina dove si conferma, fin da subito, come una preziosa quanto dinamica ala sinistra. Le ottime prestazioni del classe ’61 convincono il CT Enzo Bearzot ad arruolarlo nella spedizione azzurra che conquisterà il Mundial di Spagna 1982.
Durante la sua esperienza fiorentina Massaro metterà a segno 181 presenze e 15 gol, guadagnandosi la chiamata del Milan targato Berlusconi-Galliani.
Compagno di spogliatoio di Massaro con la Fiorentina durante la stagione 81/82, quando i viola si sono contesi fino all’ultima giornata il titolo di Campione d’Italia, anche Francesco Casagrande entra di merito nel roster dei grandi-doppi ex.
Ricordato spesso per la folta capigliatura ed i vistosi baffi, Casagrande spicca come un centrocampista di corsa e generosità, tra i protagonisti della promozione in Serie B del Monza nella stagione 1975/76 con 33 partite e 2 gol prima di sbarcare a Cagliari e poi a Firenze, dove, il classe ’53 collezionerà 51 presenze e 6 reti spalmate su due stagioni.
Tra i giocatori accomunati dal duplice destino gigliato e monzese citiamo anche Patrizio Sala, Brianzolo di Bellusco, che dopo due anni in Serie C con il Monza (1973-1975) e diverse esperienze di mezzo si sposterà in riva all’Arno dove disputerà 21 partite senza mettere mai a segno però alcuna rete.
In questo doppio confronto impossibile non citare Anselmo “spadino” Robbiati, attaccante talentuoso lecchese cresciuto calcisticamente a Monza, dove con i colori biancorossi disputerà sette campionati tra Serie B, C1 e C2 mettendo a segno 178 presenze e 24 gol prima di deliziare con il suo estro i tifosi della “Fiesole” per 6 stagioni (197 partite e 36 gol).
Considerati come due tra i più forti attaccanti militanti in Serie A negli anni 90, anche Marco Branca e Maurizio Ganz hanno “preso il treno” che da Monza li ha portati sul manto erboso dell’Artemio Franchi.
Branca, spesso chiacchierato in passato per un ritorno a Monza nel ruolo di dirigente, gioca a Firenze nella stagione 1991/92 segnando 5 gol in 26 partite fino al passaggio con i biancorossi, l’ultimo capitolo della sua gloriosa carriera, con i quali disputa la Serie B 2000/01 mettendo a segno 7 gol in 17 partite.
Percorso opposto per Ganz che, dopo un campionato cadetto con il Monza nel 1988/89 dove siglerà 9 gol in 33 partite, farà puntare i riflettori sul suo indiscutibile talento e dopo le esperienze di Parma, Atalanta (2 volte), Milan e Venezia, sbarcherà nel 2001/02 a Firenze collezionando 15 presenze e 2 gol.
Infine Cristian Brocchi, l’ultimo grande ex anche se per le coordinate brianzole nel ruolo di tecnico (il primo dell’era Galliani-Berlusconi).
Milanese classe 1976, Brocchi rimane in Brianza per tre stagioni guidando il Monza al ritorno in Serie B nell’annata 2019/20.
Da giocatore milita tra le fila della Fiorentina nel campionato 2005/06 siglando 3 gol in 35 partite.
Vi segnaliamo, inoltre, altri due grandi-ex che hanno militato in Brianza nel ruolo di allenatore, ovvero Nils Liedholm e Gigi Radice, di cui già citati presentando la rubrica in occasione dei match contro Roma, Torino e Milan.
